Se dico barili, a cosa pensate?
Inevitabilmente, cari amici di Retrogames Dojo, nella nostra mente si fa largo la massiccia e pelosa figura dello scimmione più famoso (almeno dopo King Kong):
Eccolo Donkey Kong sorreggere il grosso barile, pronto a scagliarlo contro l’intraprendente Mario al fine di impedirgli di salvare l’amata e rapita Pauline.
I barili erano i veri protagonisti in questa corsa fatta di salti tra gli scenari a zig zag.
Ma oggi non voglio impuntarmi su una specifica gemma del passato, bensì riflettere sulla nostra relazione con gli elementi che, nei videogiochi, sono divenuti tra i più caratteristici.
Quindi, BARILI! O anche semplici casse, fusti. E se non sono casse e barili, sono vasi (per la gioia di Link).
Del resto quale videogioco di azione, gdr, platform e non solo, non ne ha una badilata?O meglio, barilata.
Un barile, o anche botte, è un grosso contenitore di forma ovaleggiante, solitamente di legno. Si da quindi per scontato che un barile contenga qualcosa al suo interno. Vino? Birra?
Macché! O meglio, non solo: armi, munizioni, cibo, oggetti di ogni genere e anche di più.
Quando vediamo un barile in un videogioco, accatastato a una parete o nel bel mezzo di un passaggio, ci approcciamo ad esso in modi differenti.
Primo fra tutti, ne facciamo un bersaglio. E’ l’elemento attrattivo su cui spesso, a inizio gioco, iniziamo a testare calci e pugni. Talvolta i barili si rompono rivelando oggetti interessanti e li paragoniamo a scrigni del tesoro. Succede in giochi d’azione e sparatutto, come Doom e Cadillac and Dinosaurus, dove li riduciamo a pezzi o li facciamo letteralmente esplodere. Ma fanno la loro comparsa anche in platform come Flintstones per Nes, giochi di ruolo come Baldur’s Gate, e chi più ne ha più ne metta.
Altre volte invece, risultano elementi indistruttibili, ed è qui che cerchiamo l’interazione alternativa. Possiamo aprirli?
Non sempre: a volte sono relegati ad essere puri elementi di decorazione, altre volte sono accatastati ad emulare piattaforme di fortuna, per permetterci così di raggiungere altezze altrimenti inaccessibili.
Ed è qui che subentra una sorta di delusione. Quanti di voi, di fronte all’impossibilità di distruggere un mucchietto di barili e casse, hanno esclamato
“nooooo! Non si possono distruggere!?”
Ammettete che resta anche a voi un groppo fastidioso, perché VOLETE distruggere quei dannati barili, o per lo meno volete aprirli aspettandovi una qualsiasi ricompensa (che sia possibilmente un oggetto utile).
Il barile insomma, è un po’ come fosse una cassa del tesoro e al contempo un bersaglio.
Il barile è il nostro elemento di sfogo, tant’è che in Donkey Kong Country 3, ne hanno fatto un vero e proprio boss.
Il barile, ci farà causa per danni, abuso e maltrattamento, prima o poi.
In alcuni vecchi sparatutto a tema west, la loro distruzione di massa significa accumulare punti extra. Ne vediamo a iosa anche in Growl/Runark, che contengono armi, o in Gunsmoke, o ancora in Sunset Riders, dove vi crollano anche addosso.
In altri come Pirate Ship Higemaru e Quackshot, nei barili non interattivi vi si nascondono nemici pronti a saltar fuori per farvi la pelle.
Una montagna di casse accatastate e fusti ne abbiamo visti anche in Banjo-Kazooie nel livello Rusty Bucket Bay, dove troviamo persino nemici a forma di casse pronte ad esploderci addosso. Compaiono anche in Treasure Trove Cove, disperse e galleggianti in mare. Come un buon platform vuole, possiamo sfruttarle come piattaforme saltando su di esse, per aggirare ostacoli evitando così di ritrovarci a sguazzare in mezzo agli squali.
Quando si dice casse e barili, tuttavia, è inevitabile pensare anche a Crash Bandicoot, le cui casse ricolme di oggetti bonus disseminano praticamente ogni livello.
In Cip’n Dale per Nes, è possibile raccoglierle e scaraventarle addosso ai nemici, e stessa cosa accade in altri generi con predilezione per gli fps, come in Half Life, i cui letali barili possono essere lanciati persino dai mostri.
In Deus Ex bruciano, in Wolfenstein appaiono statici, mentre nei Syphon Filter sono utili anche come copertura. Immancabili anche in Quake e Duke Nukem.
Casse e barili sono praticamente onnipresenti anche in ogni rpg che si rispetti, e se non è possibile distruggerli, sono ottimi contenitori di oggetti di ogni genere (per esempio la saga di Elder Scrolls, ricchi di materiali e cibo, il già citato Baldur’s Gate, Ultima, etc).
Ne vediamo anche in Jade Empire, botti composte da canne di bambù o qualcosa del genere, adattati allo stile orientale del gioco. Alcuni sono interattivi, altri solo elementi di sfondo, nessuno però è distruttibile.
In Primal su Ps2, la protagonista non si fa problemi a prenderli a calci e demolire quelle quattro assi in croce.
Altre volte si possono distruggere e basta, senza una reale utilità. Un po’ come in Rygar, sempre la versione Ps2: in effetti si può demolire gran parte dello scenario, oltre gli elementi oggi protagonisti su Retrogames Dojo, ed è solo per il mero gusto di farlo senza ottenere nulla di particolare.
Immancabili sono i barili nei bonus stage di alcuni picchiaduro, come Street Figheters 2 e Fatal Fury, ma presenti anche in altri a scorrimento come Street of Rage, Teen Mutant Ninja Turtles e Final Fight.
Infine è scontato accennare a Donkey Kong Country, dove i barili fungono da “cannoni” per lanciare il nostro scimmione in ogni direzione.
Ricordiamoci inoltre che, il Game Cube, ci ha offerto un meraviglioso controller a forma di barili, con Donkey Kong Jungle Beat per tamburellare a ritmo di musica!
Nonchè mani rosse per tutti.
Tirando le somme, questo probabilmente non è un articolo molto serio, ma ci sono delle fondamenta.
Nel corso della mia esperienza videoludica, per istinto non è mai mancato di provare a dare un pugno o un calcio ai barili presenti in qualsivoglia scenario, ambiente o livello di gioco.
Non è mai mancato di odiare il non poterci interagire, non avere la soddisfazione di distruggerli o non poterci ravanare dentro. Tuttavia, dipende sempre dal genere, così come abbiamo visto:
Negli fps solitamente esplodono e fungono da copertura. Nei giochi d’azione e picchiaduro rivelano bonus, munizioni o punti extra. Nei platform sono spesso utilizzati come piattaforme. Nei gdr e avventure sono elementi decorativi dello scenario e contenitori di oggetti utili per l’equipaggiamento o per ripristinare la salute.
Sono quelle curiosità che portano a riflessioni inutili forse, ma che in qualche modo sottolineano degli elementi, appunto, fondamentali.
Senza barili, non ci sarebbe lo stesso piacere, la stessa scoperta e lo stesso sfogo nel vederli saltare per aria e rivelare il loro contenuto.
Oppure… meglio un barile in meno, che un barile completamente inutile che non soddisfa la vostra voglia distruttiva?
A voi l’ardua sentenza!
Jessie
Ps- si ringraziano i ragazzi del gruppo di Retrogaming Town per i consigli!
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Un boss a forma di barile in DKC 3! Aiut…
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Anche in Banjo-Kazooie vi ritroverete ad affrontare una cassa gigantesca, che ad ogni colpo si romperà in casse più piccole
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In Pirateship Higemaru, i barili sono praticamente ovunque. Attenzione ai nemici che vi si nascondono dentro!
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Chi non ama Grim Fandango? E come non amare Glottis, che si scola una botte intera di vino? Nel gioco vi toccherà farne di ogni, anche far ubriacare il vostro amico!
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Nel magnifico Quackshot, i nemici si nascondono nei barili. Colpiteli!
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La versione di Baldur’s Gate Dark Alliance per GBA: una montagna di barili, come in tanti altri giochi del genere.
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Cash Bandicoot: tante casse e un barile tossico in un unico scenario!
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Anche nei picchiaduro, la rotonda figura dei barili, non manca mai!
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Stessa cosa in Growl o Runark: distruggeteli tutti! Così tanti da distogliere l’attenzione dai nemici.
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I barili di Donkey sono noti tanto quanto lui. Li adopera addirittura come razzi!
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Distruggo tuttooooo! Ah no, non si possono spaccare, che diamine… però contengono tanti oggetti utili.
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Anche in Shinobi non mancano casse come copertura!
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Ecco Gunsmoke: inevitabile l’istinto distruzione barili.
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Oh-oh! Pare che il nostro buon Duca, stia per far saltare in aria tutto!
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L’arcade Cabal, casse e fusti ancora come copertura.
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Jade Empire: in questo meraviglioso gioco di ruolo,persino i barili hanno un aspetto orientale!
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…una botte l’abbiamo aperta…
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…ma le altre botti, sono solo elementi decorativi dello scenario. Non potete distruggerle a calci e pugni!
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